Il Futuro della Riabilitazione del Disturbo Cervicale Cronico
 

La storia infinita di Johnny e di un grande successo terapeutico.

“Tutto ha avuto inizio nel 2017 quando feci un incidente con l’auto ed ebbi una prognosi di 10 giorni e mi fu data una terapia di farmaci e prescritto il collare cervicale che portai pochissimo tempo.

Ad agosto iniziai a praticare sport in sala pesi e dopo qualche settimana dall’inizio ebbi un dolore acutissimo durante l’esecuzione di uno squat che mi portò moltissime conseguenze, iniziarono i mal di testa, il dolore facciale e il fastidio si irradiava fino alle braccia; così smisi di andare in palestra.

Iniziai di nuovo a fare visite mediche, sia dal neurochirurgo che dall’ortopedico. Feci 2 risonanze magnetiche che riscontrarono una “piccola ernia paramediana destra” così iniziai a fare un percorso di infinite terapie che durò per tutto l’anno 2018.

Seguendo le prescrizioni degli specialisti, feci 22 sedute di tecarterapia che non ebbero riscontro, poi un fisiatra mi fece fare 18 siringhe di Voltaren e Muscoril ed altre 5 tecar. Il dolore era peggiorato, la mattina mi svegliavo con un intorpidimento di tutta la parte destra del volto e della schiena, dolori lancinanti e nausea.

Feci un’altra visita con un famoso neurochirurgo campano **************** che mi prescrisse altre 12 sedute di massoterapia che mi fecero passare il dolore giusto per un paio di giorni.

Poi decisi di andare a Firenze per farmi visitare al Meyer dove il dottore che mi visitò mi disse che il mio dolore non era dovuto all’ernia ma era dovuto ad una forte contrattura e mi disse di fare 10 sedute di osteopatia e di prendere del voltafast quando si presentava forte il dolore.

Ma il dolore non mi passava, ed in alcune giornate peggiorava, così iniziai ad impasticcarmi di nuovo ogni giorno e ad essere dipendente da questi farmaci.

Queste 10 terapie di osteopatia divennero 15… ma non cambiava nulla, avevo beneficio per una giornata dopo la terapia, ma poi ritornava. Intanto ripresi a lavorare ed a svolgere un lavoro fisico che mi faceva sforzare le spalle di molto, ed il dolore divenne ancora più forte fino a bloccare completamente tutti i muscoli.

Il dottore stesso che era sia medico che osteopata mi disse di non continuare più perché comunque il problema si ripresentava sempre.

Poi sono andato alla Neuromed dove ho fatto due visite. Alla prima mi hanno detto che dovevo fare nuoto, quando io non riuscivo neanche ad alzare uno scatolone. alla seconda visita pagata il dottore mi ha detto di fare l’ozonoterpia per la piccola ernia.

Dopo due siringhe non era cambiato nulla di nulla ed ho lasciato perdere tutto. 

Due anni di sofferenze da quell’incidente e tanti soldi spesi, ma nulla mi è servito.

Poi un amico mi parlò bene del dottor Mautone e del suo centro. Così, a inizio gennaio, chiamai e presi un appuntamento. Salvatore mi fece una visita molto lunga ed approfondita che poi ha ripetuto di nuovo le volte successive. Dopo la visita mi fece un piano terapeutico e mi spiegò tutto e la stessa settimana iniziammo il suo programma terapeutico.

Man mano che andavamo avanti i risultati si vedevano ed erano più duraturi. Abbiamo fatto molte cose, Salvatore ha combinato molte tecniche, mi seguiva anche con degli esercizi ed alla fine dei 2 mesi sono stato benissimo ed era passato quasi tutto, mi restava solo un piccolo fastidio in un punto preciso della spalla destra, che con degli esercizi che mi ha assegnato sembra essere sparito.

Ora sono passati 8 mesi da febbraio, ho ricominciato a fare un lavoro anche fisico ed a parte qualche sensazione di pesantezza dopo il lavoro, non ho più quel tormento infinito che ho avuto per tre anni!!! 

E adesso finalmente posso ritornare di nuovo in palestra. Grazie al doc ed al suo strano e complesso approccio!”

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