Il Futuro della Riabilitazione del Disturbo Cervicale Cronico
 

Il dolore cronico non è il dolore acuto!

Risolvere un disturbo muscoloscheletrico acuto non ha nulla a che fare con la risoluzione di un disturbo cronico. 

Il disturbo cronico è di forma più complessa, influenzato da molti fattori che concorrono nella sua manifestazione e modulazione.

Il disturbo cronico richiede un approccio necessariamente multimodale e non raramente anche multidisciplinare.

Vincere il disturbo acuto è come vincere una battaglia. 

Vincere il disturbo cronico è come vincere la guerra.

In molti casi entrano in gioco fattori psico-comportamentali, fattori emozionali. Spesso, il paziente diventa vittima di false credenze che sono destinate a condizionare a lungo il suo comportamento nei confronti della sua condizione di dolore.

Basta poco per deludere le aspettative di una persona che sta attraversando un transitorio periodo di difficoltà e demotivazione.

E così, se tre prescrizione mediche risultano inefficaci ed invane, la persona si rassegnerà al dolore ed al fatto che non potrà più risolverlo. Diventerà passivo a quella condizione, tenterà di abituarsi, non reagirà più.

Se quella stessa persona finirà nelle mani sbagliate di un clinico (magari reumatologo) che per superficialità o negligenza diagnosticherà una fibromialgia con sentenza di dolore a vita (!), con molta probabilità si convincerà di dover soffrire per sempre e rassegnatosi, non cercherà più altre possibilità di cura.

Il fattore mentale gioca un ruolo di primaria importanza nella sofferenza di un dolore cronico.

Per questo, è nostra responsabilità oltre che individuare la migliore strategia possibile di trattamento del dolore cervicale cronico, anche saper comunicare alla persona che abbiamo di fronte come il percorso terapeutico che proponiamo, possa risolvere il suo disturbo, o apportare un netto miglioramento.

Ed è mio dovere ricordare che tutto ciò sia impossibile seguendo una strategia terapeutica monomodale.

Nessuno al mondo può approcciare con successo ad un disturbo cervicale cronico se non con un Approccio Multimodale!


Alla tua Crescita.


Dr. Salvatore Mautone

 

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